Farmadono a Pieve a Nievole
A Pieve a Nievole esiste una particolare realtà di dono, Farmadono, associazione nata nel marzo 2019, la cui presidente è la dottoressa Francesca Logotrico, che si occupa di distribuire gratuitamente farmaci, dispositivi medici e integratori alle fasce fragili della popolazione della nostra diocesi. Farmadono ha ricevuto nel mese di ottobre un encomio da parte del Comune di Pieve a Nievole per l’impegno profuso durante il periodo di emergenza covid.
L’idea è nata a inizio 2019 dalla mente della farmacista Rita Lunigiano che, nello svolgere il suo lavoro, aveva raccolto confidenze dei clienti circa la difficoltà economica a sostenere spese per medicinali. Con l'aiuto di don Alberto Tampellini, parroco di Pieve a Nievole, dopo pochi mesi ha preso avvio un centro di distirbuzione gratuita di medicinali in alcuni locali riservati della caritas parrocchiale.
Sono 12 i volontari a prestafre servizio, la maggior parte medici e farmacisti. La distribuzione dei farmaci avviene due volte a settimana (mer 16-18 e sab 10-12) e gli utenti accedono su segnalazione dei centri di ascolto della nostra diocesi. Sono circa 500 le famiglie del territorio assistite: italiani e stranieri in egual misura, in prevalenza famiglie monoredditto con figli, poiché i farmaci pediatrici hanno un costo molto elevato. Oltre a distribuire medicinali, i volontari si ci mettono in ascolto delle persone, dispensando anche consigli medici e fornendo parole di conforto e supporto.
Circa l’80% dei medicinali distributi è donato dalla Fondazione Banco Farmaceutico, attiva dal 2000 su tutto il territorio nazionale: si tratta sia dei medicinali raccolti durante la giornata di colletta del farmaco (che si svolge ogni anno a febbraio), sia di farmaci vicini alla scadenza donati dalle aziende, un modo questo per aiutare le persone riducendo lo spreco. Il 20% invece è acquistato in base alle necessità grazie ad un budget messo a disposizione dalla parrocchia.
Negli ultimi mesi Farmadono ha fronteggiato due diversi tipi di emergenza. Durante il periodo di pandemia covid si sono fin da subito attivati per sostenere le famiglie in difficoltà nell’acquisto di medicinali. Inoltre, per le persone anziane e fragili, è stato predisposto un servizio di consegna a domicilio per evitare loro possibili situazioni di rischio. I volontari hanno poi fornito ed eseguito, in collaborazione con la Croce Rossa di Montecatini_Buggiano, 800 test sierologici durante specifiche giornate di screening: a Buggiano aperti alla popolazione, a Montecatini agli utenti e operatori delle Caritas del territorio.
Nei mesi di agosto-settembre, con l’arrivo a Montecatini dei profughi afgani,è stata promossa una colletta straordinaria di farmaci, a cui la popolazione ha risposto con estrema generosità.