Progetti
Laboratorio per donne “Madame Corbeille” : nato in seguito ad un’osservazione sul disagio delle donne che visitano i nostri Centri di Ascolto Diocesani, è un progetto laboratoriale di riciclo e riuso di materiale di scarto domestico (plastica, lattina, stoffa, fili di lana/cotone, carta). L’obiettivo del Laboratorio è creare un luogo in cui le donne possano trovare uno spazio dedicato ed esclusivo, attraverso il quale mettersi in gioco in corsi di formazione, banchetti di vendita degli oggetti realizzati, momenti di confronto e di integrazione e culturali (cineforum, laboratori di scrittura creativa, laboratori di meditazione)
Laboratorio di integrazione Pesciamica: comprende varie attività che hanno come fine principale l’integrazione della comunità pesciatina: donne e bambini, anziani, italiani e stranieri. Nei primi mesi di avvio, sono stati organizzati dei corsi di alfabetizzazione informatica per over 60, un doposcuola per bambini e ragazzi, un cineforum sull’integrazione. Si trova nei locali adiacenti al laboratorio “Madame Corbeille”, in modo da favorire anche l’’integrazione delle donne che lo frequentano.
Cantieri Sociali: un progetto di inclusione sociale maschile e femminile, rivolto in particolare a quelle situazioni di difficile reinserimento nel mondo del lavoro. Ai beneficiari viene chiesto il rispetto di un impegno in attività di pubblica utilità per qualche ora settimanale, in cambio di un contributo al reddito. In partenariato con Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Comune di Pescia e Auser Filo d’Argento Pescia.
Prestito della Speranza: la Conferenza Episcopale attraverso il Prestito della Speranza intende sostenere l’accesso al credito, a condizioni agevolate, a persone e microimprese in condizioni di vulnerabilità economica. Nel garantire il Prestito, la CEI intende perseguire l’inclusione sociale e lavorativa della persona, facendo leva sulla responsabilità personale e sulla libera iniziativa, in grado di favorire una ripresa economica e la creazione di lavoro. (per saperne di più: www.prestitodellasperanza.it)
Prestito Sociale (Regione Toscana): un progetto regionale per sostenere con prestiti fino a 3.000 euro (senza garanzie e senza interessi) le persone e le famiglie in situazioni di particolare difficoltà o fragilità socio-economica, con un bisogno improvviso ed impellente. Coloro che richiedono il beneficio devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- residenza anagrafica in un Comune toscano;
- maggiore età;
- assenza di condanne definitive di un certo tipo (associazione di tipo mafioso, riciclaggio, impiego di denaro e beni di provenienza illecita);
- valore ISEE non superiore a 15mila euro;
- cittadinanza europea oppure possesso della carta di soggiorno o di regolare permesso di soggiorno.
(per saperne di più: www.regione.toscana.it/-/prestito-sociale)
Microcredito Pistoiese: concede piccoli prestiti a sostegno di persone o famiglie in condizioni di temporanea difficoltà finanziaria, che si trovano ad affrontare spese straordinarie per formazione o per motivi di salute. Interviene inoltre a favore di Associazioni e di imprese in fase di costituzione e start up. (per saperne di più: www.microcredito-pistoia.org)
Gemellaggio comunitario con la Bosnia: nell’agosto 2014, il gruppo giovani di Caritas Diocesana si è recato a Sarajevo per svolgere un’esperienza di volontariato internazionale; la scelta della Bosnia è stata fatta per rinsaldare i legami con una comunità che abbiamo conosciuto negli anni successivi alla guerra balcanica (Pescia è stata una delle prime diocesi toscane a recarsi in Bosnia) e che nel 2014 ha subito ingenti danni a causa di terribili alluvioni, che hanno messo in ginocchio parte del territorio bosniaco. Il campo di volontariato si è articolato in una fase di visita e aiuto sul campo alle comunità alluvionate e in una parte di formazione a Sarajevo coni ragazzi del Consiglio Interreligioso di Bosnia; così, il progetto di gemellaggio comunitario prevede una micro-realizzazione a Maglaj (paese che ha subito ingenti danni a causa delle alluvioni del maggio 2014) e un accompagnamento nelle attività del gruppo giovani del Consiglio interreligioso di Bosnia.
Guarda Road to Bosnia il video del primo campo di volontariato in Bosnia
Link pubblicazione
Alcuni progetti conclusi
“Accoglienza profughi provenienti dalla Libia (2011)
“Affiancamento agli enti gestori dei progetti di accoglienza per i profughi dall’aprile 2014”
“Gemellaggio con i territori colpiti dal sisma in Abruzzo (2009)”